Teatro

Romanticismo francese per Beaugiraud e Bensmail al Teatro di Monfalcone (GO)

Romanticismo francese per Beaugiraud e Bensmail al Teatro di Monfalcone (GO)

A chiudere il cartellone musicale di ottobre del Teatro Comunale di Monfalcone, venerdì 28 ottobre alle ore 20.45, è il suggestivo concerto del duo composto da Patrick Beaugiraud (oboe) e Lamia Bensmail (pianoforte), protagonista di un repertorio dedicato al romanticismo francese che prevede pagine di Jacques Widerkehr, Hyacinthe Jadin, Louis-Emmanuel Jadin, Robert Schumann, Charles-Valentin Alkan e Camille Saint-Saëns.

Prodotto dal Comunale di Monfalcone insieme agli Amici della Musica di Padova, il concerto vanta inoltre la collaborazione del Palazzetto Bru Zane - Centre de Musique Romantique Française di Venezia, il cui principale obiettivo è la promozione del repertorio romantico francese presso un pubblico più ampio possibile. In quest’ottica, l’appuntamento con il duo Beaugiraud-Bensmail sviluppa un aspetto tipico della cultura musicale francese, quello dell’emancipazione degli strumenti a fiato, alla base del virtuosismo strumentale della scuola francese nell’ambito del quintetto a fiati.

Nel corso dei primi decenni dell’Ottocento, infatti, l’oboe conosce un certo numero di migliorie tecniche: otto nuove chiavi e dei doppi fori offrono nuove possibilità di esecuzione agli strumentisti. È questo inoltre il periodo in cui l’oboe si stabilizza all’interno delle orchestre, apparendo contemporaneamente nella nomenclatura delle sinfonie viennesi o francesi e in quella delle opere.

Sotto l’impulso del Conservatorio di Parigi e di grandi solisti come Henri Brod, lo strumento diventa imprescindibile ma la sua presenza nelle sale da concerto come strumento solista rimane eccezionale negli anni tra la Rivoluzione e la Terza Repubblica. La concorrenza del clarinetto spiega in parte questa disaffezione e l’apparente difficoltà di emissione del suono, letta sul volto dell’interprete, appanna anche la soddisfazione dello spettatore nell’ascoltare uno strumento che reputa “ingrato”.
L’apparizione del quintetto a fiati offrirà invece all’oboe un campo di sperimentazione lungo l’intero secolo.

Patrick Beaugiraud, oltre a suonare l’oboe moderno (Bourgue e Holliger, fra gli altri, sono stati suoi maestri), interpreta il repertorio barocco, classico e romantico su strumenti d’epoca all’interno di alcune fra le migliori formazioni (fra le altre, Les Talens Lyriques di Rousset, Les Musiciens du Louvre di Minkowski, La Petite Bande di Kuijken, il Ricercar Consort, il Bach Collegium Japan, l’Ensemble Baroque de Limoges). Esibitosi nelle più prestigiose sale da concerto di Europa, Cina, Giappone, Nord e Sud America, è particolarmente richiesto dalle case discografiche (fra le sue registrazioni più recenti figurano i Concerti per oboe di Bach, musica da camera di Couperin, il Quartetto con oboe di Mozart e la Sinfonia Concertante di Haydn). Insegna oboe barocco al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione.

Lamia Bensmail si è formata presso i Conservatori di Tolosa e Madrid. Nel 2002 inizia la sua formazione nell’ambito degli strumenti storici presso il Département de Musique Ancienne di Tolosa per poi proseguire il suo percorso formativo presso il Dipartimento di Musica Antica della Scuola Superiore di Musica di Catalogna, a Barcellona. Stabilitasi a Barcellona, divide il proprio tempo fra l’attività didattica e la musica da camera, in particolare il lied.

I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), la Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l’ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it.

La mattina di venerdì 28 ottobre, con inizio alle ore 10.30, Patrick Beaugiraud e Lamia Bensmail incontreranno gli studenti delle scuole per il primo appuntamento di “Dentro la scena”, il progetto di educazione alla musica rivolto alle scuole di diverso ordine e grado e realizzato dal Teatro Comunale in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.
L’incontro prevede un’introduzione a cura della prof.ssa Sara Radin, esperta in didattica della musica, l’esecuzione da parte del duo di alcuni brani e una discussione finale.